COME RICONOSCERE UN PALLAVOLISTA

1) VISO MURATO
Non lasciatevi ingannare dal sorriso di queste persone, si tratta di una paresi provocata dai continui colpi ricevuti sottorete durante le difese a muro. Alcuni, i più sfortunati, hanno addirittura impressa la cucitura del pallone e la sua marca

2) OCCHI DI TIGRE
Requisito fondamentale per far parte della Nazionale, è diventato in breve tempo un must per tutti i pallavolisti. Per ottenerli si può ricorrere ad apposite lenti a contatto o ingoiare litri di un olio per motori.

3) SCAPOLA ESTRAIBILE
Uno tra i più evidenti vantaggi di questo sport. Potersi lussare la scapola a comando è utilissimo ai dilettanti che possono così gestirsi a piacimento le assenze da scuola o i giorni di malattia. Basta un semplice impatto col terreno per avere un mese di invalidità assicurato.

4) ALTEZZA VERTIGINOSA
Il pallavolista deve essere alto più di metro e novanta e si può tranquillamente affermare che la pallavolo è uno sport di massa, a giudicare dal numero di perticoni che si mettono sempre davanti a voi ogni volta che andate al cinema o a teatro.

5) MANO A BADILE
Uno dei compiti dei pallavolisti è quello di comportarsi come un normalissimo "martello" e colpire ripetutamente il pallone con il palmo della mano. Con il tempo si ottengono superfici palmari che vanno dal metro quadro per i dilettanti fino ai sei metri quadri dei professionisti. Se vedete un pallavolista evitate quindi di farvi dare una pacca sulla spalla.

6) BRACCIA CUOIATE
Ricevere sugli avambracci pallonate ad una velocità ultrafotonica modifica, colpo dopo colpo, la loro struttura molecolare, trasformandoli in due enormi lastre di cuoio. Se non volete morire d'infarto, dovete sperare che nessun giocatore di pallavolo sia prima di voi ad un esame del sangue. Infatti per riuscire a bucare i loro avambracci i dottori devono utilizzare un trapano a percussione.

7) DITA DEVITALIZZATE
Il pallavolista perde la sensibilità di pollice, indice e medio e si trova così costretto a fronteggiare con difficoltà situazioni semplici quali scaccolarsi naso ed orecchie, palpare glutei e seni, schiacciare le spagnolette senza polverizzarle. Al contrario può svitare lampadine accese e infilare le dita nella presa per mettere i capelli in piega (Lucchetta può spiegarvi meglio).

8) GINOCCHIO DELLA LAVANDAIA
Una delle caratteristiche del pallavolista è quella di girare sempre con uno straccetto ed inginocchiarsi a pulire il terreno da eventuali tracce di umido; atteggiamento normale nei palazzetti ma inqualificabile negli uffici postali, per strada o sugli autobus.

9) CAVIGLIE MELONATE
Generalmente in caucciù, le caviglie del pallavolista si gonfiano e si sgonfiano a piacimento una o più volte al giorno e sempre quando si devono provare le scarpe nuove in un negozio, con sommo dispiacere del commesso che al trentesimo tentativo, disperato, è solito regalare un paio di moon boot.