Il futuro del pallavolista
La pallavolo è uno degli sport più diffusi soprattutto perché offre grandi possibilità di lavoro una volta terminata la carriera agonistica. Mentre praticando altri sport si può contare solo su un futuro da dirigente o allenatore e purtroppo anche da commentatore sportivo, il pallavolista, una volta appese le caviglie al chiodo, potrà specializzarsi in diverse professioni. Tra le più ambite troviamo:
ATTACCHINO Una volta finita l'attività agonistica i pallavolisti, oltre a perdere stipendio e fama, perdono anche lo sponsor. Ad eccezione dei palleggiatori, tutti gli altri possono continuare a lavorare in pubblicità e mantenere i contatti con gli sponsors mettendosi al loro servizio come attacchini. Chi meglio di un pallavolista può in soli due salti attaccare un cartellone a più di tre metri da terra, facendolo aderire con una violenza superiore a quella di una sparachiodi?
SCUDO PROTETTIVO AI COMIZI Ultimamente i rappresentanti sindacali e gli uomini dei partiti politici, per portare i propri messaggi e le proprie idee nelle piazze, sono costretti a fronteggiare bande di scalmanati che gli lanciano contro ogni tipo di oggetto. L'impiego del pallavolista come saltatore a muro per respingere tali corpi contundenti è andato sempre più diffondendosi. Oggi non esiste riunione di piazza, seminario o convegno che non abbia davanti al palco un ex pallavolista pronto ad intervenire in qualsiasi momento.
LUCIDATORE DI PARQUET Anni ed anni di incontri ed allenamenti rendono il pallavolista un esperto nel localizzare e pulire i punti opachi sul pavimento. Le più prestigiose ditte di rivestimenti interni sono disposte a fare ponti d'oro pur di potersi assicurare le prestazioni di un esperto ex pallavolista. Inoltre con lo straccetto i pallavolisti sono tra i più veloci in assoluto e per chi paga il lavoro a cottimo si rivelano una vera e propria manna.